Nel merito del processo Sme il sostituto procuratore generale di Milano, Piero De Petris, ha chiesto cinque anni di reclusione per l'imputato Silvio Berlusconi ritenendolo "il motore primo per contrastare De Benedetti nella conquista della Sme".
Per l'accusa Berlusconi deve essere condannato per corrruzione in atti giudiziari in quanto ha partecipato alla corruzione del giudice romano Renato Squillante.
La corruzione di Squillante è avvenuta attraverso il cosiddetto bonifico Orologio, 434 mila dollari che, da un conto riconducibile alla Fininvest, sono giunti all'ex capo dei Gip di Roma, Renato Squillante, attraverso un conto di Cesare Previti (già condannato per tale reato, ai servizi sociali grazie all'indulto).
L'avvocato dello Stato, Domenico Salvemini, ha chiesto un risarcimento di 1,1 milioni di euro.
Esponenti di Forza Italia ritengono il processo e le richieste di accusa una forma di persecuzione.
L'avvocato Salvemini invece ha detto "la legge è uguale per tutti e va applicata senza guardare in faccia nessuno, altrimenti non c'è più lo Stato" per cui ritiene che vada anche affermata la responsabilità penale del leader di Forza Italia.
lunedì 26 marzo 2007
Processo Sme: chiesti 5 anni per Berlusconi
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