lunedì 26 marzo 2007

Berlusconi politicizza la manifestazione "non politica" della Moratti

Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti aveva dichiarato che quella di oggi a Milano non sarebbe stata una manifestazione politica. Una manifestazione con e per i cittadini, aveva pure anticipato che non ci sarebbero state bandiere di partito, ma al massimo il tricolore Italiano.
Berlusconi aveva annunciato la sua partecipazione (già questo le da un risvolto politico) e porta attorno a se i militanti di Forza Italia con bandiere cartelli a presso.
Per l'appunto l'ex-premier ha dichiarato "questa è una manifestazione politica".
Non c'era solo Forza Italia, ha partecipato anche la Lega (portando le bandiere che l'ex ministro Moratti aveva bandito), c'era anche l'euro deputato Borghezio (famoso per il suo razzismo e vari atti di violenza compiuti, pregiudicato condannato per incendio aggravato), da questo partito si sono visti anche striscioni innegianti contro gli zingari.
Il sindaco di Milano chiede "una svolta culturale a difesa della legalità, della sicurezza, dei diritti e dei doveri".
Buone, tutto sommato, le intenzione che aveva preannunciato il sindaco Moratti, ma la manifestazione per la sicurezza e la giustizia definita "non politica" ha visto partecipare anche politici (anche non milanesi) che con la giustizia e la sicurezza hanno poco a che fare.

2 commenti:

marshall ha detto...

Non sono un leghista, però seguo la loro radio da sei mesi, ogni giorno.
Credo che di ragioni per rendere questa manifestazione in manifestazione politica, se così è stata (non l'ho seguita), la Lega ne abbia a sufficienza. E le rende pubbliche ogni giorno (mattina, pomeriggio e sera) con la sua radio.

antipoliticK ha detto...

marshall: la manifestazione era stata annunciata come non politica dallo stesso sindaco Moratti, in un'intervista ha garantito che non ci sarebbero state bandiere di partito.
Basta vedere immagini della manifestazione e leggere ciò che proviene da fonti giornalistiche, dalle agenzie e ciò che ha detto Berlusconi stesso si nota che non è così.

La critica alla lega che ho fatto è che mi pare difficile che pregiudicati (come Borhezio in questo caso, ma non solo lui) che inneggiano alla violenza possano poi dire di manifestare contro la violenza stessa e per la giustizia.

Il problema è che certa gente (alcuni politici) ha desnaturato il significato originario della manifestazione.