lunedì 16 aprile 2007

Berlusconi esalta la "democrazia" di Putin mentre in piazza l'opposizione viene repressa

La Russia, secondo Silvio Berlusconi, "crede nella democrazia: ci sono immagini che si vogliono sostenere di una democrazia minore di cui francamente io non avverto i sintomi".
Riguardo alle manifestazioni di questi giorni l'ex premier italiano ha dichiarato: "vedo che il caso si è gonfiato molto. Io posso riferire quanto mi ha detto il presidente russo, che aveva avuto anche al telefono il ministro degli interni. Nell'approssimarsi delle elezioni l'opposizione tenta di farsi promozione".

Anche oggi ci sono state manifestazioni contro Vladimir Putin, a San Pietroburgo sono scese in piazza 2.000 persone, subito fermate da 6.000 poliziotti.
Gli oppositori avevano tentato, di organizzare un corteo: a quel punto
sono intervenuti i poliziotti, che hanno cominciato a fermare e portare nei loro autobus alcuni dimostranti. Alle proteste, per lo più verbali, le forze dell'ordine hanno reagito sfoderando i manganelli e disperdendo a forza la folla, mentre tutto intorno si levavano le grida di "fascisti", "assassini", "mercenari di Putin", "Vergogna".

La commissione UE è preoccupata per quanto sta accadendo in Russia, sottolineando che anche la Russia si è impegnata a rispettare valori come la libertà d'espressione. Il rispetto da parte della Russia di tali diritti sarà discusso in una riunione della Troika Ue-Russia, lunedì in Lussemburgo, a margine del consiglio dei ministri degli Esteri Ue.

Uno Stato non è democratico solo per il fatto che si vota, ci sono valori e diritti che in una democrazia devono essere rispettati.
I risultati delle ultime elezioni vinte dal partito di Putin sono stati definiti dall'OSCE "distorti in maniera grave" e la situazione sarebbe stata determinata dagli "enormi vantaggi" consistenti nello sfruttamento di risorse e strutture statali a favore del partito Russia Unita (Er).

Non fa parte della democrazia neppure il controllo dell'informazione da parte di un partito.
Nei giorni scorsi, è finita sotto il controllo della leadership di governo anche l'ultima grande stazione televisiva di informazione finora rimasta relativamente indipendente, Ren Tv.

1 commento:

Chit ha detto...

Bè, in fondo stiamo parlando si Berlusconi no?! Dopo 5 anni dovremmo ormai aver capito la fluttabilità del suo pensiero di 'democrazia' no!?...

Un saluto e buona settimana